Nel panorama attuale dell’intelligenza artificiale, il continente europeo sta finalmente rispondendo alle sfide lanciate dai colossi americani e cinesi del settore. A partire dal 3 febbraio 2023, ha preso vita il progetto OpenEuroLLM, una risposta ambiziosa a queste sfide, sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il Programma Europa Digitale. Questo progetto riunisce un ampio consorzio che include università, aziende private e centri di supercalcolo, con il supporto di realtà come il Cineca in Italia.
Il simbolo di OpenEuroLLM è molto evocativo: un logo che combina il segno dell’infinito, le bandiere dell’Unione Europea e un cuore blu che racchiude la bandiera europea stessa. Questo rappresenta non solo un’alleanza tecnologica, ma anche un forte impegno verso l’integrazione e la cooperazione europee nel settore dell’IA.
Un Consorzio Europeo per l’IA
Il consorzio di OpenEuroLLM è composto da ben 20 istituti di ricerca di rilevanza internazionale, aziende all’avanguardia e centri EuroHPC, focalizzati sul calcolo ad alte prestazioni. Ma non si limita a questo: il progetto prevede anche collaborazioni con comunità open source, come Laion (Large-scale Artificial Intelligence Open Network). Questa organizzazione tedesca si dedica alla creazione di modelli e set di dati di intelligenza artificiale open source, contribuendo così all’obiettivo della massima trasparenza e accessibilità.
Una delle priorità di OpenEuroLLM è il rispetto delle normative europee in materia di intelligenza artificiale, incluso l’AI Act, che prevede restrizioni per gli usi più rischiosi dell’IA. Questo aspetto non è solo una questione legale, ma riflette i valori fondamentali dell’Unione Europea in termini di etica e responsabilità.
Uno degli scopi principali di OpenEuroLLM non è quello di competere direttamente con i modelli di OpenAI, Google o Anthropic, ma piuttosto di sviluppare una famiglia di modelli linguistici open source che siano performanti, multilingue e capaci di rispondere a esigenze commerciali, industriali e pubbliche. Questo approccio mira a potenziare le capacità europee nel campo dell’IA e a migliorare la competitività della sovranità digitale europea.
OpenEuroLLM prevede infatti l’apertura completa dei modelli, del software e dei dati, consentendo ai vari stakeholder di personalizzare e perfezionare le tecnologie sulla base delle necessità specifiche sia del settore pubblico che dell’industria.
Finanziamenti e Risorse e il Ruolo del Supercomputer Leonardo
Il progetto ha un budget significativo di 37,4 milioni di euro, di cui 20,6 milioni provengono direttamente dal Programma Europa Digitale della Commissione Europea. Questo investimento sottolinea l’importanza strategica di OpenEuroLLM per il futuro dell’IA in Europa.
Un ruolo cruciale in questa iniziativa è svolto dal Cineca, il maggior centro di supercalcolo italiano. Con sedi sparse in diverse città del paese, il Cineca è un consorzio senza scopo di lucro che conta 70 università italiane e oltre 50 istituti di ricerca tra i suoi membri. La loro missione è quella di fornire servizi avanzati di calcolo scientifico e gestione dei dati, supportando così il lavoro di industrie, accademici e istituzioni pubbliche.
Situato a Bologna, il supercomputer Leonardo è uno dei più potenti al mondo e gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione dei progetti di IA di OpenEuroLLM. Con un team di 700 esperti, il Cineca è pronto a supportare la gestione e l’analisi delle enormi quantità di dati che questo progetto richiederà, garantendo al contempo un servizio di alta qualità per tutti i partner coinvolti.
L’iniziativa OpenEuroLLM rappresenta quindi una tappa importante nel panorama dell’intelligenza artificiale in Europa, contribuendo a costruire un ecosistema competitivo e innovativo. Con l’impegno di vari attori e un orientamento verso pratiche etiche e aperte, l’Europa spera di emergere come leader nel campo dell’IA, in grado di affrontare le sfide globali dell’innovazione tecnologica.