Il mondo della musica è in attesa di un evento straordinario: i Grammy Awards 2025, dove la leggendaria band dei Beatles si ritroverà di nuovo sotto i riflettori. Infatti, il loro brano intitolato ‘Now and Then’ ha ricevuto due importanti nomination, per miglior canzone e migliore interpretazione rock. Questo significa che i Fab Four si confronteranno con artisti contemporanei di calibro come Beyoncé e Sabrina Carpenter.
Nonostante siano trascorsi esattamente 50 anni dalla discussione dei Beatles, il ritorno di questa canzone dimostra che l’eredità del gruppo è viva e vegeta. La recente creazione di ‘Now and Then’ ha visto l’uso innovativo della intelligenza artificiale, portando a una fusione unica di passato e tecnologia. Il maestro Paul McCartney, uno dei due membri sopravvissuti insieme a Ringo Starr, ha deciso di adottare strumenti AI per produrre quello che, secondo molti, può essere considerato “l’ultimo brano dei Beatles”.
Solo per chiarire, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte di McCartney non ha comportato la creazione di deepfake delle immagini di John Lennon e George Harrison, entrambi membri storici del gruppo scomparsi. Al contrario, il celebre musicista di 82 anni ha impiegato l’AI per migliorare la qualità del suono di una registrazione originale di John Lennon risalente al 1978, conferendo alla traccia una freschezza inaspettata.
La scintilla creativa che ha ispirato McCartney proviene dal regista Peter Jackson, famoso per le sue opere su Il Signore degli Anelli. Nel 2021, Jackson ha rilasciato un documentario dedicato ai Beatles, intitolato ‘The Beatles: Get Back’, che si basa su materiale d’archivio relativo alla produzione dell’album ‘Let It Be’. McCartney ha rivelato che il suono delle registrazioni originali era piuttosto scadente, ma grazie agli avanzamenti dell’AI, è stato possibile isolare e chiarire la voce di ciascun membro del gruppo, permettendo così di riportare in vita la voce di Lennon nella nuova canzone, a ben 44 anni dalla sua morte.
I due membri sopravvissuti, McCartney e Starr, hanno registrato nuove parti per il brano, mentre George Harrison, deceduto nel 2001, ha dato il suo contributo suonando la chitarra. Questo è stato reso possibile grazie a spezzoni di una registrazione effettuata nel 1995, che sono stati integrati nel nuovo progetto musicale. La combinazione di vecchio e nuovo ha infuso ‘Now and Then’ di una vitalità sorprendente, creando un legame emotivo tra passato e presente.
Ma cosa rende questo evento così significativo? Innanzitutto, è la prima volta che una canzone dei Beatles viene creata utilizzando la tecnologia AI. Questo approccio rappresenta un cambiamento di paradigma che non solo celebra l’eredità della band, ma apre anche la porta a nuove possibilità per gli artisti in futuro. L’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare la qualità delle registrazioni storiche è un’idea audace e innovativa, che potrebbe cambiare il modo in cui percepiamo la musica e le iconiche figure del passato.
Inoltre, queste nomination ai Grammy evidenziano non solo il talento intrinseco del gruppo, ma anche la capacità di adattarsi ai tempi moderni. I Beatles non sono solo un simbolo di un’epoca; sono ancora pertinenti nel panorama musicale contemporaneo, dimostrando che la loro musica continua a ispirare generazioni. La competizione con artisti di successo come Beyoncé e Sabrina Carpenter dimostra quanto il loro impatto culturale sia duraturo.