Il 11 dicembre 2024, Google ha svelato la sua ultima innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale: il modello Gemini 2.0. Questa versione rappresenta un ulteriore passo avanti nella corsa delle principali aziende tecnologiche per dominare un settore in rapida evoluzione.
Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha dichiarato che questo nuovo modello segna l’inizio di quella che l’azienda definisce “una nuova era agentica” nello sviluppo dell’IA. I modelli di intelligenza artificiale sono progettati per comprendere e prendere decisioni riguardo al mondo circostante.
Pichai ha sottolineato che “Gemini 2.0 è dedicato a rendere le informazioni molto più utili”, evidenziando come il modello abbia una capacità aumentata di comprendere il contesto, pensare a più passi avanti e intraprendere azioni supervisionate per conto degli utenti.
La crescente concorrenza nell’IA
I giganti della tecnologia, come Google, OpenAI (creatori di ChatGPT), Meta e Amazon, stanno intensificando i loro sforzi per lanciare modelli di intelligenza artificiale sempre più potenti, nonostante i costi elevati e alcuni dubbi sulla loro reale utilità per l’economia più ampia.
Un agente IA si sta affermando come la nuova tendenza della Silicon Valley; si tratta di un assistente digitale capace di percepire l’ambiente circostante, prendere decisioni e compiere azioni per raggiungere obiettivi specifici. Le aziende tecnologiche promettono che tali agenti rappresenteranno la prossima fase di una rivoluzione dell’IA, iniziata con il lancio di ChatGPT nel 2022.
Implementazione e accessibilità di Gemini 2.0
Per ora, Gemini 2.0 verrà inizialmente distribuito a sviluppatori e tester fidati, con l’intenzione di integrarlo in modo più ampio nei prodotti di Google, in particolare in Search e nella piattaforma Gemini. La tecnologia alla base del nuovo modello è alimentata dall’hardware di sesta generazione TPU (Tensor Processing Unit) di Google, noto come Trillium, reso ora disponibile per i clienti.
Google ha enfatizzato che i processori Trillium sono stati utilizzati esclusivamente per l’addestramento e il funzionamento di Gemini 2.0. Negli ultimi anni, la maggior parte della formazione dell’IA è stata monopolizzata da Nvidia, che ha visto un’enorme crescita diventando una delle aziende più preziose al mondo grazie all’esplosione dell’IA.
Utilizzo della tecnologia Gemini
Attualmente, milioni di sviluppatori stanno già creando applicazioni basate sulla tecnologia Gemini, che è stata integrata in sette prodotti Google, ognuno dei quali serve oltre due miliardi di utenti. La distribuzione delle nuove funzionalità di ricerca avanzate di Gemini 2.0 è prevista per i primi mesi del 2025, con piani per espandere le Panoramiche IA a ulteriori paesi e lingue nel corso dell’anno.
La prima release della famiglia di modelli 2.0 sarà Gemini 2.0 Flash, progettata per offrire prestazioni più rapide gestendo diversi tipi di input, tra cui testo, immagini, video e audio, e output che includono testi generati e sintesi vocale.
L’app Gemini sta ricevendo l’integrazione della versione 2.0 Flash a livello globale, con piani di espansione per ulteriori prodotti Google nei primi mesi del 2025. Questa implementazione rappresenta un importante passo avanti nella volontà di Google di rimanere competitiva nel dinamico panorama dell’IA e di rispondere alle esigenze sempre crescenti degli utenti.
In un mondo in cui l’intelligenza artificiale continua a evolversi, Gemini 2.0 potrebbe giocare un ruolo cruciale nel rendere le informazioni più accessibili e utili, consentendo agli utenti di interagire con la tecnologia in modo più intuitivo e umano.